vacanze a positano
Furono gli abitanti di Paestum, in fuga dai pirati saraceni, a fondare il caratteristico borgo di Positano (Salerno), celebre per i scenari naturali nei quali le ville e le piccole case bianche, ripartite a terrazze sulle ripide pendici retrostanti.
Il mito di Positano, come stazione di villeggiatura importante e aristocratica, si affermò nei primi decenni del Novecento, quando tra le stradine e le “scalinate“ celebrate in una delle più note canzoni napoletane.
Positano, affollata dai turisti nei mesi estivi e animata dai negozi e dalle botteghe alla moda, non ha perso il fascino del vecchio paese mediterraneo, tra spiagge e grotte che hanno rimandato le tracce dai primi abitatori preistorici. Alle spalle della spiaggia grande si trova la grande cupola maiolicata della parrocchiale di S. Maria Assunta, al cui interno merita attenzione una preziosa tavola del XIII secolo. Un'escursione Classica è quella a Montepertuso, piccolo paese che prende nome da una grande spaccatura formatasi sulla cima del monte soprastante: antiche leggende ammantano di mistero questo raro fenomeno erosivo, anche perché, tra aprile e luglio, per un singolare fenomeno vi passano sia i raggi del sole che quelli della luna.
Il mito di Positano, come stazione di villeggiatura importante e aristocratica, si affermò nei primi decenni del Novecento, quando tra le stradine e le “scalinate“ celebrate in una delle più note canzoni napoletane.
Positano, affollata dai turisti nei mesi estivi e animata dai negozi e dalle botteghe alla moda, non ha perso il fascino del vecchio paese mediterraneo, tra spiagge e grotte che hanno rimandato le tracce dai primi abitatori preistorici. Alle spalle della spiaggia grande si trova la grande cupola maiolicata della parrocchiale di S. Maria Assunta, al cui interno merita attenzione una preziosa tavola del XIII secolo. Un'escursione Classica è quella a Montepertuso, piccolo paese che prende nome da una grande spaccatura formatasi sulla cima del monte soprastante: antiche leggende ammantano di mistero questo raro fenomeno erosivo, anche perché, tra aprile e luglio, per un singolare fenomeno vi passano sia i raggi del sole che quelli della luna.