vacanze a cava dei tirreni
A Cava dei Tirreni (Salerno) assolutamente unici, nel Mezzogiorno, sono i portici che si aprono lungo le vie del centro storico, una caratteristica dettata dall'esigenza di ripararsi dalla tramontana, che ha influenzato anche la planimetria e il nome del pittoresco borgo Scacciarenti. Il monumento di maggior interesse di Cava de' Tirreni va però cercato in località Corpo di Cava, dove erge l'abbazia della SS. Trinità, fondata nel 1081, molteplici furono gli interventi successi, inclusa la completa ricostruzione della chiesa nel XVIII secolo, che mantiene dell'edificio originario soltanto l'ambone e il candelabro del cero pasquale, entrambi duecenteschi. Allo stesso secolo risalgono il chostrino e la sola del Capitolo vecchio, ma la sezione più antica del complesso è la cripta ricavata da un ambiente d'epoca romana. Ultimata la visita dell'abbazia l'esposizione allestita nell’Hospitium che spazia dai reperti archeologici d'età classica i dipinti sei-settecenteschi di scuola napoletana. Lungo la strada per Maiori, meritano una sosta le rovine dell'abbazia di S. Maria de Olearia, dette anche catacombe di Badia: il monastero, del tutto scavato nella roccia, comprendeva una cripta con cicli pittorici forse ascrivibili al X secolo e due cappelle, parimenti affrescate.