vacanze a novi velia
Nell'antichità, Novi Velia (Salerno), era un sito perfetto per insediarvi una città, composto com'era da un promontorio proteso sul Tirreno a creare due rade portuali oggi interrate. Non a caso alcuni esiliati di Focea, in Asia Minore, vi fondarono nel 540 a.C. la colonia di Elea, la cui fama è legata alla scuola filosofica di Parmenide e del suo allievo Zenone di Elea. All'interno dell'area archeologica, l'acropoli conserva i resti dell'impianto abitativo originario, sopra il quale fu impostata intorno al 480 a.C. un'area riservata agli edifici sacri, dove si riconoscono le vestigia di un tempio ionico e alcuni gradoni del teatro.
Contemporanea a quest'ultimo appare l'area porticata nella parte bassa dell'insediamento, identificata con l'agora, al di là della quale si incontrano le rovine delle terme romane e la inagitifica porta Rosa, passaggio naturale che ricevette sistemazione monumentale circa 350 anni prima di Cristo.
Contemporanea a quest'ultimo appare l'area porticata nella parte bassa dell'insediamento, identificata con l'agora, al di là della quale si incontrano le rovine delle terme romane e la inagitifica porta Rosa, passaggio naturale che ricevette sistemazione monumentale circa 350 anni prima di Cristo.