vacanze a camerino
Camerino (Macerata) fu per 300 anni sede del Ducato dei Da Varano e, nel Quattrocento, di una celebre scuola pittorica che enumera, tra i suoi esponenti più illustri, Girolamo di Giovanni, Arcangelo di Cola e Giovanni Boccati, tutti nati nella città.
Da sempre città di cultura, vide individuata nel 1727 la sua Università da parte di Benedetto XIII.
Il centro storico è medievale, dotato di una possente Rocca cinquecentesca e posato tra dolci colli che già comunicano, nei vasti panorami, i valichi appenninici e i monti Sibillini.
Piazza Cavour si apre nel cuore della città ed è arricchita dal Palazzo arcivescovile, assegnato al Vigliola dove il Museo diocesano contiene dipinti di Giambattista Tiepolo e di Girolamo di Giovanni. Completano la piazza il Duomo, riedificato dopo il terremoto dei 1739, e il Palazzo ducale, tre-quattrocentesco, che mostra affreschi contemporanei e offre bei panorami dalle terrazze.
Il convento di S. Domenico è un com¬plesso duecentesco appartiene all'Università, che ne ha destinato un'ala al Museo e Pinaco¬teca Girolamo di Giovanni, l'artista cameri mese di cui custodisce un importante nucleo di dipinti: Annunciazione e Deposizione, Madonna in trono e santi (1449), Madonna col Bambino e S. Caterina d'Alessandria, il gonfalone di Tedicio (1463).
Da sempre città di cultura, vide individuata nel 1727 la sua Università da parte di Benedetto XIII.
Il centro storico è medievale, dotato di una possente Rocca cinquecentesca e posato tra dolci colli che già comunicano, nei vasti panorami, i valichi appenninici e i monti Sibillini.
Piazza Cavour si apre nel cuore della città ed è arricchita dal Palazzo arcivescovile, assegnato al Vigliola dove il Museo diocesano contiene dipinti di Giambattista Tiepolo e di Girolamo di Giovanni. Completano la piazza il Duomo, riedificato dopo il terremoto dei 1739, e il Palazzo ducale, tre-quattrocentesco, che mostra affreschi contemporanei e offre bei panorami dalle terrazze.
Il convento di S. Domenico è un com¬plesso duecentesco appartiene all'Università, che ne ha destinato un'ala al Museo e Pinaco¬teca Girolamo di Giovanni, l'artista cameri mese di cui custodisce un importante nucleo di dipinti: Annunciazione e Deposizione, Madonna in trono e santi (1449), Madonna col Bambino e S. Caterina d'Alessandria, il gonfalone di Tedicio (1463).