vacanze a senigallia
Senigallia (Ancona) sorese grazie ai Galli, arrivati qui nel IV secolo a.C.. Inizialmente era in piccolo mercato commerciale che apriva la strada al grande porto mercantile destinato a fare la fortuna della città.
La Rocca roverasca, costruita da Giovanni della Rovere dal 1480 su progetto di Baccio Pontelli, ha armoniosa struttura a Pianta quadrata con torri angolari e all'interno, dov'è preparata la permanente su 1 Della Rovere fra storia e restauro, si possono camminare nei sotterranei. Non lontano, il palazzo neoclassico del Foro Annonario svolge ancora la sua funzione originaria, mentre i portici Ercolani, creati nel Settecento, danno accesso alla Biblioteca comunale Antonelliana.
Poco oltre, il Palazzo comunale fu costruito nel Seicento su originario progetto di Francesco Oddi, mentre il palazzo Mastai ricorda un'altra rilevante famiglia: quella dei Mastai Ferretti, che qui vissero e qui nacque, il futuro papa Pio IX, cui è dedicato un Museo. Il Duomo, settecentesco, la facciata voluta da Pio IX, che vi fu battezzato. Tra le raccolte d’arte, emerge la Pinacoteca diocesana, che contiene opere dal XVI al XIX secolo tra le quali Assunta di Guido Reni.
La Rocca roverasca, costruita da Giovanni della Rovere dal 1480 su progetto di Baccio Pontelli, ha armoniosa struttura a Pianta quadrata con torri angolari e all'interno, dov'è preparata la permanente su 1 Della Rovere fra storia e restauro, si possono camminare nei sotterranei. Non lontano, il palazzo neoclassico del Foro Annonario svolge ancora la sua funzione originaria, mentre i portici Ercolani, creati nel Settecento, danno accesso alla Biblioteca comunale Antonelliana.
Poco oltre, il Palazzo comunale fu costruito nel Seicento su originario progetto di Francesco Oddi, mentre il palazzo Mastai ricorda un'altra rilevante famiglia: quella dei Mastai Ferretti, che qui vissero e qui nacque, il futuro papa Pio IX, cui è dedicato un Museo. Il Duomo, settecentesco, la facciata voluta da Pio IX, che vi fu battezzato. Tra le raccolte d’arte, emerge la Pinacoteca diocesana, che contiene opere dal XVI al XIX secolo tra le quali Assunta di Guido Reni.