vacanze a tuoro sul trasimeno
Tuoro sul Trasimeno (Peurgia) è conosciuta per le sue cave di arenaria, cui il comune ha dedicato il Campo del Sole, in località Punta Navaccia: una composizione a cielo aperto di sculture contemporanee in pietra serena, preparata sotto la guida dell'artista pescarese Pietro Cancella.
L’ Isola Maggiore è la pace degli olivi, dei lecci e dei cipressi vi attirò, nel Duecento, una comunità di Frati minori, presso la quale avrebbe trascorso una quaresima san Francesco d'Assisi. Seconda per dimensione tra le isole del Trasimeno, la Maggiore è l'unica ancora popolata. La popolazione si accoglie nel piccolo villaggio sulla costa occidentale, con pittoresche abitazioni del XIV-XV secolo che fanno corona alla parrocchiale seicentesca e alla romanica chiesa ali S. Salvatore, dove ha trovato posto un frammentario polittico di Sano di Pietro originario dal convento francescano; domina il borgo la chiesa gotica di S. Michele Arcangelo, con affreschi del XIV-XVI secolo. Sulla punta meridionale dell'isola, versa in abbandono il castello Guglielmini, innalzato nel 1885 sulle rovine del convento: la sua fama è legata al laboratorio di merletti costruitovi nel 1904 dalla marchesa Elena Guglielmi. A est si trova l'isola Minore, verdeggiante di macchia mediterranea.
L’ Isola Maggiore è la pace degli olivi, dei lecci e dei cipressi vi attirò, nel Duecento, una comunità di Frati minori, presso la quale avrebbe trascorso una quaresima san Francesco d'Assisi. Seconda per dimensione tra le isole del Trasimeno, la Maggiore è l'unica ancora popolata. La popolazione si accoglie nel piccolo villaggio sulla costa occidentale, con pittoresche abitazioni del XIV-XV secolo che fanno corona alla parrocchiale seicentesca e alla romanica chiesa ali S. Salvatore, dove ha trovato posto un frammentario polittico di Sano di Pietro originario dal convento francescano; domina il borgo la chiesa gotica di S. Michele Arcangelo, con affreschi del XIV-XVI secolo. Sulla punta meridionale dell'isola, versa in abbandono il castello Guglielmini, innalzato nel 1885 sulle rovine del convento: la sua fama è legata al laboratorio di merletti costruitovi nel 1904 dalla marchesa Elena Guglielmi. A est si trova l'isola Minore, verdeggiante di macchia mediterranea.