vacanze a passignano sul trasimeno
A Passignano sul Trasimeno (Perugia) vi fanno capo i servizi di navigazione sul lago, che hanno assicurato una sicura risorsa all'abitato dopo la chiusura dei cantieri navali inaugurati negli anni venti del Novecento.
Scelta oggi, inopportuna, sia per il contesto naturale, sia per il valore urbanistico e architettonico del borgo antico, originale labirinto di viuzze tra le quali fanno capolino le facciate cinquecentesche delle chiese di S. Rocco e di S. Bernardino.
Nella parte alta del paese, sotto i grandiosi ruderi della Rocca, è destinata a chiesa cimiteriale la pieve di S. Cristoforo, all'interno ornata di ex voto affrescati nella prima metà del Quattrocento. Uscendo dall'abitato, ecco il santuario della Madonna dell'Oliveto, costruito nel 1582-86 per dare degno asilo a un'immagine quattrocentesca di Matteo Radi; più avanti, un lungo viale accompagnato da cipressi conduce alla villa del Pischiello, sulla quale c’è la torre pendente del trecentesco castello di Vernazzano.
Scelta oggi, inopportuna, sia per il contesto naturale, sia per il valore urbanistico e architettonico del borgo antico, originale labirinto di viuzze tra le quali fanno capolino le facciate cinquecentesche delle chiese di S. Rocco e di S. Bernardino.
Nella parte alta del paese, sotto i grandiosi ruderi della Rocca, è destinata a chiesa cimiteriale la pieve di S. Cristoforo, all'interno ornata di ex voto affrescati nella prima metà del Quattrocento. Uscendo dall'abitato, ecco il santuario della Madonna dell'Oliveto, costruito nel 1582-86 per dare degno asilo a un'immagine quattrocentesca di Matteo Radi; più avanti, un lungo viale accompagnato da cipressi conduce alla villa del Pischiello, sulla quale c’è la torre pendente del trecentesco castello di Vernazzano.