vacanze a radicofani
A Radicofani (Siena) c’è il Castello di Ghino di Tacco, che ne tenne il controllo dal 1297 al 1300: la fortezza, edificata da Adriano IV, e poi riedificata sotto Cosimo I.
Il villaggio, posto in cima a una rupe basaltica con vista dal Cetona all'Amiata, mantiene un impronta medievale; la romanica chiesa di ,S'. Pietro racchiude, assieme ad alcune terrecotte robbiane, una Madonna col Banibino in legno intagliata da Francesco di Valdambrino.
L’ Abbadia San Salvatore è una chiesa romanica che ha subito ripetuti restauri:un grande Crocifisso in legno del tardo secolo XII ne ingioiella l'interno, a navata unica con presbiterio rialzato, sotto il quale si è mantenuta la cripta dei secolo VIII, con 36 colonne dai bellissimi capitelli scolpiti.
Dopo un’occhiata al piccolo Museo preparato nel chiostro e una passeggiata tra le case gotiche rinascimentali del borgo antico, si possono percorrere i 10 km della strada che sale verso il monte Amiata: l'ultimo tratto, dal rifugioContore alla vetta è transitabile soltanto a piedi.
Il villaggio, posto in cima a una rupe basaltica con vista dal Cetona all'Amiata, mantiene un impronta medievale; la romanica chiesa di ,S'. Pietro racchiude, assieme ad alcune terrecotte robbiane, una Madonna col Banibino in legno intagliata da Francesco di Valdambrino.
L’ Abbadia San Salvatore è una chiesa romanica che ha subito ripetuti restauri:un grande Crocifisso in legno del tardo secolo XII ne ingioiella l'interno, a navata unica con presbiterio rialzato, sotto il quale si è mantenuta la cripta dei secolo VIII, con 36 colonne dai bellissimi capitelli scolpiti.
Dopo un’occhiata al piccolo Museo preparato nel chiostro e una passeggiata tra le case gotiche rinascimentali del borgo antico, si possono percorrere i 10 km della strada che sale verso il monte Amiata: l'ultimo tratto, dal rifugioContore alla vetta è transitabile soltanto a piedi.