vacanze a grosseto
Grosseto (Toscana) verrà citata per la prima volta in un documento dell’803 d.C. sempre a seguito della declino di Roselle, Grosseto ottenne da papa Innocenzo II la dignità di “civis” nel 1138, quando il potere era in mano agli Aldobrandeschi.
Le mura, conseguite tra il 1564 e il 1593 su progetto di Baldassarre Lenci, sono l'espressione genuina del potere mediceo, incarnato anche dalla Fortezza che le interrompe sul Lato nord-orientale.
Dal 1835 le muraa sono diventate pubblico passeggio, dal quale si avvertono con nettezza le scansioni dello spazio urbano sottostante.
Il Duomo
L'origine è antica ma le forme odierne sono il risultato del rifacimento ottocentesco, al quale si deve anche la facciata bicroma bianca e rosa.
All'interno, un bellissimo dossale quattrocentesco che contiene una pregevole Assunta dipinta da Matteo di Giovanni.
Il Museo Archeologico e d'Arte della Maremma fu fondato nel 1865 e riorganizzato nel 1999, unisce un'importante collezione archeologica al patrimonio d'arte dell'ex museo diocesano. Tra le antichità si segnalano reperti originari dagli scavi di Rosene, ceramiche attiche, buccheri e urne laconiche. Tra le opere pittoriche, Madonna delle Ciliege del Sassetta, S. Girolamo e S. Antonio abate di Sano di Pietro.
Le mura, conseguite tra il 1564 e il 1593 su progetto di Baldassarre Lenci, sono l'espressione genuina del potere mediceo, incarnato anche dalla Fortezza che le interrompe sul Lato nord-orientale.
Dal 1835 le muraa sono diventate pubblico passeggio, dal quale si avvertono con nettezza le scansioni dello spazio urbano sottostante.
Il Duomo
L'origine è antica ma le forme odierne sono il risultato del rifacimento ottocentesco, al quale si deve anche la facciata bicroma bianca e rosa.
All'interno, un bellissimo dossale quattrocentesco che contiene una pregevole Assunta dipinta da Matteo di Giovanni.
Il Museo Archeologico e d'Arte della Maremma fu fondato nel 1865 e riorganizzato nel 1999, unisce un'importante collezione archeologica al patrimonio d'arte dell'ex museo diocesano. Tra le antichità si segnalano reperti originari dagli scavi di Rosene, ceramiche attiche, buccheri e urne laconiche. Tra le opere pittoriche, Madonna delle Ciliege del Sassetta, S. Girolamo e S. Antonio abate di Sano di Pietro.