S. Foiano della Chiana
S. Foiano della Chiana (Arezzo) fu definito “l'ombelico” della Valdichiana questo paese di poggio, dalla caratteristica forma ellittica, che fu tra i più grandi centri agricoli e luogo di caccia dei Granduchi di Toscana.
Dall'Ottocento, la fama di Foiano è legata anche a quella del Carnevale, che vede sfilare i carri allegorici e poi bruciare in piazza Re Giocondo.
Il cotto toscano dà calde sfumatura alle case antiche, tra le quali si discernono, nella piazza principale, gli storici palazzi del Comune e Granducale. La vicina chiesa settecentesca della S. Trinità è rinvigorita dalle maioliche policrome, mentre nelle altre tre chiese del borgo si osservano terrecotte invetriate dei Della Robbia.
Dall'Ottocento, la fama di Foiano è legata anche a quella del Carnevale, che vede sfilare i carri allegorici e poi bruciare in piazza Re Giocondo.
Il cotto toscano dà calde sfumatura alle case antiche, tra le quali si discernono, nella piazza principale, gli storici palazzi del Comune e Granducale. La vicina chiesa settecentesca della S. Trinità è rinvigorita dalle maioliche policrome, mentre nelle altre tre chiese del borgo si osservano terrecotte invetriate dei Della Robbia.