vacanze a larino
Prospettive medievali e vestigia romane danno un certo fascino alla cittadina di Larino (Campobasso), collocata in una zona ricca di uliveti e tuttora dipendente, Sotto l'aspetto economico, dalle attività agricole.
Larino fece il suo ingresso nella storia in occasione della seconda guerra punica, quando vi si accampò le truppe di Quinto Fabio Massimo, ma passò totalmente sono il controllo di Roma solamente alla fine della guerra sociale.
La Cattedrale richiama il gusto propriamente abruzzese, mentre il rosone tradisce l'influenza di quello pugliese. Con questo aspetto si presenta la realizzazione gotica, alla quale dà ingresso a un grandioso portale con pseudoprotiro, dietro il quale si aprono tre navate di lunghezza dissimile tra loro, perché il prospetti frontale è obliquo rispetto all'asse del tempio; importanti, anche se frammentari, sono gli affreschi alla parete destra. È stato rinnovato nella seconda metà dell'800 il vicino palazzo ducale, oggi Municipio: vi fra sede il Museo civico, con tre pregiati mosaici pavimentali e altri reperti originari dagli scavi dell'antica Larinum.
L'area archeologica è costituita dai resti della città romana appaiono presso la frazione di San Leonardo, collocata 2 km a est della cittadina. Per primi si incontrano i consistenti avanzi anfiteatro, più avanti sono stati scoperti i resti di una villa d'epoca ellenistica, con ricchi mosaici pavimentali fatti tra il II secolo a.C. e il II d.C.
Larino fece il suo ingresso nella storia in occasione della seconda guerra punica, quando vi si accampò le truppe di Quinto Fabio Massimo, ma passò totalmente sono il controllo di Roma solamente alla fine della guerra sociale.
La Cattedrale richiama il gusto propriamente abruzzese, mentre il rosone tradisce l'influenza di quello pugliese. Con questo aspetto si presenta la realizzazione gotica, alla quale dà ingresso a un grandioso portale con pseudoprotiro, dietro il quale si aprono tre navate di lunghezza dissimile tra loro, perché il prospetti frontale è obliquo rispetto all'asse del tempio; importanti, anche se frammentari, sono gli affreschi alla parete destra. È stato rinnovato nella seconda metà dell'800 il vicino palazzo ducale, oggi Municipio: vi fra sede il Museo civico, con tre pregiati mosaici pavimentali e altri reperti originari dagli scavi dell'antica Larinum.
L'area archeologica è costituita dai resti della città romana appaiono presso la frazione di San Leonardo, collocata 2 km a est della cittadina. Per primi si incontrano i consistenti avanzi anfiteatro, più avanti sono stati scoperti i resti di una villa d'epoca ellenistica, con ricchi mosaici pavimentali fatti tra il II secolo a.C. e il II d.C.