vacanze a gaeta
Gaeta (Latina) è una fiorente località di villeggiatura in età imperiale, Gaeta fu poi presa dai Bizantini, che mantennero vivo il commercio con l’Oriente. La città venne in seguito rafforzata, contraddistinguendosi risolutivamente come porto militare quando fu base di partenza della flotta cattolica di Marcantonio Colonna, vittoriosa contro i Turchi a Lepanto.
Il quartiere medievale serba angoli di grande fascino e monumenti di apprezzabile importanza artistica. Domina dal monte Orlando il Castello, potente fortificazione fatta innalzare nel XIII secolo da Federico II di Svevia, poi allargata nel 1289 da Carlo d'Angiò e, nel '500, da Carlo V.
Il Duomo è dedicato a S. Erasmo la sua costruzione iniziò a partire dal 917 su una precedente chiesa del VII secolo. Nonostante i rifacimenti settecenteschi, rimane visibile il riuscito incontro tra romanico e gotico, ingioiellato da inserti di sapore moresco. Per la realizzazione della base del campanile a tre piani furono adoperati frammenti romani e medievali provenienti da edifici antichi. Assolutamente da vedere è il candelabro pasquale, gioiello di arte duecentesca che reca 48 riquadri in bassorilievo con scene della vita di Cristo e di S. Erasmo. Alla sinistra del Duomo si entra A Museo diocesano, che mantiene alcuni preziosi Exultet benedettini.
Il quartiere medievale serba angoli di grande fascino e monumenti di apprezzabile importanza artistica. Domina dal monte Orlando il Castello, potente fortificazione fatta innalzare nel XIII secolo da Federico II di Svevia, poi allargata nel 1289 da Carlo d'Angiò e, nel '500, da Carlo V.
Il Duomo è dedicato a S. Erasmo la sua costruzione iniziò a partire dal 917 su una precedente chiesa del VII secolo. Nonostante i rifacimenti settecenteschi, rimane visibile il riuscito incontro tra romanico e gotico, ingioiellato da inserti di sapore moresco. Per la realizzazione della base del campanile a tre piani furono adoperati frammenti romani e medievali provenienti da edifici antichi. Assolutamente da vedere è il candelabro pasquale, gioiello di arte duecentesca che reca 48 riquadri in bassorilievo con scene della vita di Cristo e di S. Erasmo. Alla sinistra del Duomo si entra A Museo diocesano, che mantiene alcuni preziosi Exultet benedettini.