vacanze a manduria
Nell’antichità , Manduria (Taranto), fu una strenua rivale di Taranto, riuscendo a respingere anche l’assedio delle truppe di Archidamo, re di Sparta nel 338 a.C., chiamato a soccorso dei tarantini. Distrutta nel 547 da Totila, fu riedificata nel 1089 da Ruggero I d’Altavilla, accettando il nome di Casalnuovo: questo sarebbe-rimasto in uso fino al 1789, quando Ferdinando I di Borbone decise di rendere l’antica denominazione. Magnifica la triplice cerchia di mura messlipiche che si allunga a nord-est dell'abitato, vicino alla quale sono state ritrovate diverse necropoli. Poco distante dal cimitero moderno si trova invece il Fonte pliniano, caverna indirizzata in epoca protostorica a .santuario, con una vasca rotonda nella quale sbocca una sorgente in passato ritenuta curativa. Sempre all'interno della cinta muraria sorge il complesso di S. Pietro Mandurino, formato da una piccola chiesa con ipogeo basilicale affrescato e da una tomba di età ellenistica.
Entrando nell'abitato moderno, si incontra il tardo-barocco palazzo imperiale, innalzato nel XVIII secolo su disegno dell'architetto leccese Mauro Manieri: rilevanti sono il grande portale e la ringhiera in ferro battuto della balconata che attraversa l'intera facciata.
La chiesa Matrice, dedicata a S. Gregorio Magno, conserva dell'edificio romanico il campanile, essendo stata restaurata in stile rinascimentale.
Entrando nell'abitato moderno, si incontra il tardo-barocco palazzo imperiale, innalzato nel XVIII secolo su disegno dell'architetto leccese Mauro Manieri: rilevanti sono il grande portale e la ringhiera in ferro battuto della balconata che attraversa l'intera facciata.
La chiesa Matrice, dedicata a S. Gregorio Magno, conserva dell'edificio romanico il campanile, essendo stata restaurata in stile rinascimentale.