vacanze a san demetrio corone
A San Demetrio Corone (Sila), per sottrarsi all'avanzata dei Turchi, molteplici Albanesi trovarono asilo nelle colline ai piedi della Sila Greca: non desta perciò sorpresa che nel borgo abbia sede il Collegio italo-albanese.
La sua nascita è però legata, come ricorda il nome San Demetrio, all'insediamento di una comunità monastica di origine greca; l'appellativo Corone si ricollega all'arrivo, nel 1534, di alcune famiglie originari da Coron, nel Peloponneso. L'abbazia di S. Adriano, fondata nel 955 da S. Nilo, venne cancellata dai Saraceni pochi decenni più tardi, per poi rinascere nell'XI secolo ed essere soppressa, dopo aver conosciuto una certa floridezza, nel 1794. Nonostante le notevoli manomissioni del XVIII e del XIX secolo, la chiesa offre preziosi spunti d'interesse sia all'esterno, dove merita riguardo il motivo ad archetti romanici sul fianco sinistro, sia nelle tre navate interne: si osservino in particolare le tracce di affreschi bizantini e il pavimento con figure di animali.
La sua nascita è però legata, come ricorda il nome San Demetrio, all'insediamento di una comunità monastica di origine greca; l'appellativo Corone si ricollega all'arrivo, nel 1534, di alcune famiglie originari da Coron, nel Peloponneso. L'abbazia di S. Adriano, fondata nel 955 da S. Nilo, venne cancellata dai Saraceni pochi decenni più tardi, per poi rinascere nell'XI secolo ed essere soppressa, dopo aver conosciuto una certa floridezza, nel 1794. Nonostante le notevoli manomissioni del XVIII e del XIX secolo, la chiesa offre preziosi spunti d'interesse sia all'esterno, dove merita riguardo il motivo ad archetti romanici sul fianco sinistro, sia nelle tre navate interne: si osservino in particolare le tracce di affreschi bizantini e il pavimento con figure di animali.