vacanze a carsulae
A Carsulae (Terni), dell'esistenza di un insediamento romano vi era notizia già nel '400, quando i Cesi vi si rifornivano di manufatti archeologici per i loro palazzi. Gli scavi iniziati a metà Novecento misero in luce l'intera città, rimasta ben mantenuta nelle strutture edilizie e negli impianti di approvvigionamento idrico, con pozzi, cisterne e canalizzazioni ancora riconoscibili. Nata sul finire del III secolo a.C. e ingranditasi in età augustea, Carsulae aveva attinto fama e ricchezze dalla posizione strategica lungo la Via Flaminia; col declinare del ramo occidentale dell'arteria stradale, la città era stata lasciata, cadendo vittima delle distruzioni naturali.
Oggi dell'antico centro restano la basilica forense a tre travate, il foro, edifici pubblici e templi. A sud, i basamenti di due templi gemelli precisamente uguali e poco distante l'arco di S. Damiano, in origine a tre fornici dei quali resta solo il centrale. Nel quartiere dei giochi, lievemente decentrato, rimangono i ruderi dell'anfiteatro e dei teatro. Imponenti anche i resti dell’ampio sistema di rifornimento idrico della città.
Oggi dell'antico centro restano la basilica forense a tre travate, il foro, edifici pubblici e templi. A sud, i basamenti di due templi gemelli precisamente uguali e poco distante l'arco di S. Damiano, in origine a tre fornici dei quali resta solo il centrale. Nel quartiere dei giochi, lievemente decentrato, rimangono i ruderi dell'anfiteatro e dei teatro. Imponenti anche i resti dell’ampio sistema di rifornimento idrico della città.