Economia di Verona
Verona, oltre all’insolito patrimonio artistico e monumentale, può vantare una vitalità economica che ne fa il maggiore mercato agricolo, finanziario e industriale del Veneto, e inoltre una tra le città più ricche del nostro paese.
Il merito è anche della sua posizione strategica allo sbocco della via del Brennero, subito a valle degli ultimi rilievi prealpini, grazie alla quale Verona ha potuto affermarsi dall'epoca romana come uno dei maggiori nodi d'interscambio tra l'Italia e l'Europa centrale.
La vicinanza al cuore del Vecchio continente è di continuo ricordata in questa città sia dal gran numero di turisti che parlano la lingua di Goethe, sia dalla forte presenza di aziende che hanno sede in Germania o in Austria.
È tradizionalmente agricola, invece, la vocazione della spaziosa area pianeggiante che si estende a sud del capoluogo, la cui ampia rete di canali testimonia dei secolari lavori volti a razionalizzare lo sfruttamento di fiumi, torrenti e fontanili.
Ne formano il tessuto abitativo una serie di borghi che si sono cresciuti intorno alle ville padronali oppure che sono derivati da preesistenze castellane, cui fanno oggi da cornice dinamici abitati industriali sui quali non è raro scorgere le insegne di aziende ben note anche fuori dai confini italiani.